fedele architettura

Architettura ed espressione: ‘cosa’ e ri-presentazione della ‘cosa’.

Articolo per la rubrica "L'architettura dopo la Storia" per "il Quotidiano del Sud"

Pier Giuseppe Fedele | Sabato, 4 Luglio 2020

«Nessun nome ha un briciolo di stabilità, poiché nulla impedisce che quelle cose che ora son rotonde si chiamino rette, e che le cose rette si chiamino rotonde»: con queste parole Platone, nella Settima Lettera, indica il grande problema dello scollamento tra ciò che si dice (i nomi) e la cosa a cui corrisponde quel dire (nomi ‘che i mortali hanno posto convinti che fossero veri’, Parmenide). In architettura il ‘nome’ è la forma: può un nome non solo dire la cosa ma essere la cosa stessa? Può mai il pensiero della cosa corrispondere alla ...

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